Si è dimesso il presidente della Valle d’Aosta

Il suo nome è emerso in un'inchiesta sulle infiltrazioni 'ndranghetiste.

Si è dimesso il presidente della Valle d’Aosta
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Antonio Fosson, presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, si è dimesso ieri, sabato 14 dicembre: era indagato per voto di scambio elettorale politico-mafioso. Come riporta Novara Oggi

Consiglio regionale della Valle d’Aosta: le dimissioni del presidente

Lo riportano i colleghi di Aostasera: ieri mattina, sabato 14 dicembre, nel corso di una conferenza stampa il presidente della regione Valle d’Aosta ha annunciato le sue dimissioni. Nel pomeriggio di venerdì 13 era stato reso noto che il politico, eletto con una lista centrista alla carica regionale, è indagato per scambio elettorale politico mafioso in un’inchiesta condotta dalla direzione distrettuale antimafia di Torino sul ruolo avuto dalla ‘ndrangheta nelle elezioni regionali 2018 proprio in Valle d’Aosta. Le dimissioni di Fosson, cui sono seguite quelle degli assessori Viérin e Borrello, sono state consegnate per «onorare – come ha annunciato lui stesso – quel senso di responsabilità politica che ho sempre perseguito ed anche per salvaguardare la mia personale dignità, profondamente ferita». Fosson ha dichiarato la sua totale estraneità.

L’inchiesta

La presenza del nome di Fosson nell’inchiesta era emersa durante un’udienza preliminare al tribunale di Torino per un procedimento su un’altra indagine che lavorava sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta. Per il pubblico ministero Valerio Longi «il sodalizio mafioso di matrice ‘ndranghetista è riuscito a influenzare le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Valle d’Aosta del 2018». Risultano indagati anche l’assessore regionale, già presidente della regione, Laurent Viérin, l’assessore Stefano Borrello e il consigliere regionale Luca Bianchi.

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