Salametto e Salame Fiorucci ritirati: allergene non dichiarato in etichetta

Si raccomanda a chi fosse allergico o intollerante di riportare il prodotto presso il punto vendita.

Salametto e Salame Fiorucci ritirati: allergene non dichiarato in etichetta
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Salametto e Salame Fiorucci ritirati dal Ministero della Salute per la presenza di allergene non dichiarato in etichetta.

Salametto e Salame Fiorucci ritirati

La tutela del consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con le allergie. Per questo il Ministero della salute ha diffuso il richiamo attraverso un doppio avviso pubblicato sabato 5 ottobre 2019, sul proprio sito internet, la decisione di ritirare dal mercato alcuni lotti di salame e salametto a marchio Fiorucci per possibile presenza di allergeni.

Latte non dichiarato in etichetta

In particolare, sarebbe stata riscontrata all’interno dei prodotti oggetto del provvedimento la presenza di latte non dichiarato in etichetta e che dunque potrebbe essere nocivo per la salute di quanti presentano intolleranze o allergie al lattosio. Si tratta, come si legge sulla piattaforma del Dicastero, del Salame classico il gusto d’Italia e del Salametto, entrambi con marchio di identificazione CE IT 272 L, venduti in confezioni da 150 grammi e prodotti nello stabilimento di Santa Palomba della Cesare Fiorucci Spa.

I lotti interessati

Nello specifico, sono richiamati i seguenti lotti di Salame classico il gusto d’Italia:

  • 9050196000 (scadenza 13/10/2019);
  • 9050214000 (scadenza 31/10/2019);
  • 9050224000 (scadenza 10/11/2019);
  • 9050233000 (scadenza 19/11/2019);
  • 9050240000 (scadenza 26/11/2019);
  • 9050246001 (scadenza 02/12/2019);
  • 9050261000 (scadenza 17/12/2019);
  • 9050246000 (scadenza 02/12/2019).

Per quanto riguarda il Salametto, invece, i lotti interessati sono:

  • 9050196000 (scadenza 13/10/2019);
  • 9050214000 (scadenza 31/10/2019);
  • 9050224000 (scadenza 10/11/2019);
  • 9050233000 (scadenza 19/11/2019);
  • 9050240000 (scadenza 26/11/2019);
  • 9050246001 (scadenza 02/12/2019);
  • 9050261000 (scadenza 17/12/2019).

Non consumare il prodotto

Pertanto, come sempre in casi di ritiro o richiamo di prodotti alimentari da parte del Ministero della Salute, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a tutte le persone con allergie alimentari o intolleranze a latte e derivati di non consumare il prodotto segnalato o di restituirlo presso il punto di acquisto. La segnalazione è stata pubblicata sul nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della salute. L’avviso è stato diffuso anche attraverso il Rasff.

 

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